Commedia di Carlo Goldoni, scritta in francese nel 1773 e
rappresentata per la prima volta nel 1786 nel teatro di Fontainebleau. Il
protagonista è il conte di Casteldoro, combattuto tra due vizi opposti,
l'avarizia e la prodigalità. L'opera, per la cui esecuzione tecnica
Molière resta il modello, fu tradotta in italiano dal Goldoni stesso, nel
1786.